Il progetto PRIN 2022 COSTA|Med – Catching Opportunities for Strategic Transformation and Adaptation of Mediterranean Coasts si concentra sulle complesse dinamiche ambientali, territoriali e antropiche che caratterizzano le coste del Mediterraneo. Promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca e finanziato dall’Unione Europea (NextGenerationEU), il progetto è coordinato dal Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre sotto la direzione della professoressa Maria Grazia Cianci.
L’obiettivo principale del progetto è sviluppare metodologie integrate per analizzare e confrontarsi con le sfide del cambiamento climatico, con particolare attenzione ai fenomeni di erosione costiera e innalzamento del livello del mare. Attraverso l’analisi delle fasce costiere, il progetto intende valutare gli impatti su servizi ecosistemici, patrimonio culturale e centri abitati, considerati in relazione alla loro vulnerabilità socioeconomica e territoriale.
In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, il progetto adotta un approccio metodologico che, partendo dall’analisi del litorale laziale meridionale come area pilota, mira a definire un modello replicabile per altre regioni del Mediterraneo occidentale, il quale risulta inserito nelle aree di vulnerabilità individuate dall’Agenzia Europea dell’Ambiente.
La ricerca è articolata in cinque fasi principali, esplicitate da alcuni WP:
WP2 – Revisione delle best practices e metodologie per la mappatura delle fasce costiere mediterranee.
WP3 – Raccolta dati e analisi territoriale sull’area pilota.
WP4 – Rilievi territoriali, utilizzando tecniche digitali avanzate.
WP5 – Sviluppo di strumenti digitali, tra cui una piattaforma Web-GIS e modelli 3D interattivi, utili per analisi territoriali e divulgazione dei risultati della ricerca.
WP6 – Elaborazione di scenari e proposte strategiche, volte alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici.
Attraverso questa metodologia integrata, il progetto si propone non solo di migliorare la comprensione delle sfide costiere, ma anche di offrire soluzioni concrete per una gestione sostenibile e strategica delle coste mediterranee.
