Il Circeo e il sistema di fortificazione di torri sul mare

Cianci, M.G., Calisi, D., Colaceci, S., Botta, S., Schiaroli, M.
2025

In DEFENSIVE ARCHITECTURE OF THE MEDITERRANEAN (pp.979-986). Napoli: DADI_PRESS [10.4995/fortmed2025.2025.20350].

Abstract

Il sistema di fortificazioni costiere di torri a San Felice Circeo rappresenta un importante patrimonio storico e architettonico, testimoniando la posizione strategica dell’area lungo la costa tirrenica. Al centro di questo sistema si trova il Forte Napoleonico, una struttura difensiva risalente al XIX secolo, che ancora oggi rimane parzialmente nascosta all’interno del paesaggio circostante. Costruito nel 1806 durante l’epoca napoleonica, il Forte era destinato a difendere la costa da potenziali attacchi provenienti dal mare. Nel corso del tempo, ha subito diverse trasformazioni e restauri, che ne hanno preservato l’integrità strutturale, permettendo ai visitatori di ammirare da vicino questo simbolo storico di San Felice Circeo. Tuttavia, nonostante la sua importanza, il forte si trova attualmente in condizioni di degrado.
Questo contributo si concentra sullo studio del sistema di torri e batterie nell’area del Circeo, con particolare attenzione al Forte Napoleonico. L’analisi combina le fonti bibliografiche e iconografiche disponibili con rilievi dettagliati e una ricostruzione tridimensionale della struttura nello stato attuale, nell’ambito di un’iniziativa di ricerca più ampia condotta dal progetto Prin Costa|MED1. L’area pilota di questa ricerca comprende la duna di Sabaudia e un tratto della scogliera del Circeo. In questo contesto, l’integrazione di tecniche avanzate di rilievo digitale, come il laser scanning e la fotogrammetria terrestre, consente uno studio più approfondito del sito, restituendo una rappresentazione dettagliata delle sue condizioni attuali.
Questo modello si rivela fondamentale per analizzare le trasformazioni e la conservazione del forte rispetto alla sua forma originaria, e rappresenta anche uno strumento utile per futuri interventi di restauro. La replica fotorealistica del sito può essere dunque intesa come una nuova forma di fonte archivistica, capace di catturare la struttura in un preciso momento storico e di diventare uno strumento per la ricerca, la gestione e la valorizzazione del patrimonio costruito.

The coastal fortification system of towers in San Felice Circeo represents a significant historical and architectural heritage, bearing witness to the strategic position of the area along the Tyrrhenian coast. At the heart of this system lies the Napoleonic Fort, a defensive structure dating back to the 19th century, which still remains partially hidden within the surrounding landscape. Built during the Napoleonic era in 1806, the Napoleonic Fort was designed to defend the coastline from potential seaborne attacks. Over time, the fort has undergone several transformations and restorations, which have preserved its structural integrity, allowing visitors to closely admire this historical symbol of San Felice Circeo. However, despite its importance, the fort is currently in a deteriorating condition.
This contribution delves into the study of the system of towers and batteries in the Circeo area, with a particular focus on the Napoleonic Fort. It combines the analysis of available bibliographical and iconographic sources with detailed surveying and three-dimensional reconstruction of the structure in its current state, as part of a broader research initiative by the Prin Costa|MED1 project. The pilot area of this research includes the Sabaudia dune and a section of the Circeo cliff. In this context, the integration of advanced digital surveying techniques, such as laser scanning and terrestrial photogrammetry, allows for a deeper investigation of the site, capturing and delivering a detailed depiction of its current condition.
This model proves essential for examining the fort’s transformations and preservation in relation to its original form and also serves as a tool for potential future restoration efforts. The photorealistic replica of the site can thus be understood as a new form of archival source, capturing the structure at a specific moment in time, and becoming a tool for research, management, and dissemination of the built heritage.

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